PARADISO di Dante Alighieri
UNO SGUARDO DAL PALCOSCENICO / FESTIVAL TEATRALE DI BORGIO VEREZZI
con
GIOVANNI BORTOLOTTI, ALESSIO DALMAZZONE, LUCA D’ANGELO, GAIA DE MARZO,
CARLO DEPRATI, VALENTINA FERRARO, MONICA RABINO
e alcune partecipazioni straordinarie
Adattamento, scene e regia SILVIO EIRALDI
Costumi I CORIBANTI del Liceo Martini Chiabrera di Savona
Realizzazione scenica LUCIANO BELLINI, MARIANNA CHIARLONE,
TULLIO DANESIN, GINO DE MARCO, MAURO GIRIBONE
Luci FRANCESCO SERVETTO Fonica VICTOR SIRI Service Luci MIXANDO-SAVONA
Montaggio immagini LINO GENZANO Proiezione MARIA PEREZ
Fotografo di Scena SILVANO BACCINO
Lo spettacolo ha debuttato al 53° Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Rappresentato nella magica atmosfera delle grotte ha riscosso grande consenso di pubblico e di critica. La poesia della Terza Cantica accompagnerà il pubblico nei cieli immaginati e raccontati da Dante anche grazie alle suggestioni che solo il nostro Teatro può dare:
A l’alta fantasia qui mancò possa;
ma già volgeva ‘l mio disio e ‘l velle,
sì come rota ch’igualmente è mossa,
l’amor che move il sole e l’altre stelle.
NOTE DI REGIA
Con PARADISO decolliamo in verticale insieme a Dante – pellegrino/astronauta verso la sede dei beati, degli angeli e di Dio. Non è impegno da poco e Dante stesso, fin dai primi versi, mette in guardia il lettore sulla difficoltà di rappresentazione e comprensione, in termini umani, del Paradiso: “…vidi cose che ridire / né sa né può qual di là su discende” (Canto I° vv. 5-6).
La nostra messinscena cerca però di dimostrare che Paradiso non è poi così ostico e che comunque le supreme pagine di poesia presenti in tutta la cantica, ne fanno il più gran libro della nostra letteratura. A questo fine, nella scelta dei brani – piuttosto brevi ma distribuiti su più canti, con passaggi senza soluzione di continuità, come in un susseguirsi di flash – si è privilegiata innanzi tutto la fruibilità per lo spettatore, aiutato anche da una presentazione iniziale.
Per quanto concerne il contenuto, la prima parte si sofferma sugli spiriti incontrati da Dante nelle prime sette sfere. La seconda si concentra negli ultimi canti (Primo Mobile ed Empireo); in essa predominano le mirabili descrizioni di Dante riguardanti Beatrice, gli angeli, i beati nel loro insieme, Maria Vergine, Dio. L’ultimo canto, con la bellissima preghiera di San Bernardo alla Vergine e la visione della Trinità, è proposto quasi nella sua interezza.
Per rispettare la normativa vigente sulla sicurezza anche in materia di emergenza sanitaria da Covid – 19, il Teatro ha una disponibilità di posti a sedere limitata. La visione dello spettacolo sarà consentita soltanto su prenotazione del posto e presentazione del super green pass. E’ obbligatoria la mascherina di tipo FFP2 che dovrà essere correttamente indossata per tutto il tempo in cui lo spettatore stazionerà all’interno del teatro, anche durante la visione dello spettacolo.
CLICCA QUI PER CONOSCERE LE NORME CHE REGOLANO L’ACCESSO AL TEATRO E LA VISIONE DEGLI SPETTACOLI
INFO E PRENOTAZIONI
TEL: 331.77.39.633
EMAIL: info@teatrosacco.com