A VOCE PIENA NEL TEATRO SACCO
Ci piace la nostra voce? La percepiamo come un valido mezzo per esprimere pensieri ed emozioni? Ci sostiene in tutte le occasioni? Ne conosciamo tutte le ricchezze e possibilità?
La voce riflette l’unicità di ognuno di noi. Non è nè bella né brutta, è come il prolungamento di un arto, con cui toccare l’altro anche da lontano, per accarezzarlo o colpirlo, per respingerlo o avvicinarlo o per creare con lui un rapporto. Per questo la voce è uno strumento di conoscenza (di noi stessi e degli altri) davvero unico.
A Voce Piena è un stage indicato a chi considera la propria voce un veicolo di comunicazione professionale e a chi desidera approfondire un nuovo rapporto con essa, per scoprire e liberare le potenzialità della propria voce per utilizzarle nella vita quotidiana, nei rapporti interpersonali e nella professione. Ci si riappropria della voce forte, flessibile ed espressiva posseduta naturalmente.
Un lavoro piacevole ed efficace rivolto a chi desidera acquisire la corretta tecnica per trasmettere ad un uditorio in modo gradevole ed efficace un qualunque testo letto ad alta voce: un racconto, una fiaba, una relazione tecnica, una poesia un discorso politico, etc.
Un testo letto ad alta voce, di qualunque genere sia, ha una sua vita, è un processo comunicativo molto delicato che ha alla base l’idea di scambio (di informazioni, di emozioni, di contenuti, di energia) che sottintende tutti i tipi di comunicazione sana.
Lo stage quindi va in questa direzione: offrire gli strumenti per comunicare con le parole lette, per creare immagini nella mente di chi ascolta, per provare a conquistarsi la magia di una platea attenta.
Lo stage affronta tutti gli aspetti necessari per comunicare efficacemente all’uditorio il senso del testo, quello che è il vero ed unico scopo di una lettura pubblica, sia questa per avvincere bambini, spettatori, coinvolgere e appassionare colleghi, clienti o elettori.
I temi affrontati:
- la respirazione, esplorazione e potenziamento della voce e delle sue sfumature
- la postura, la presenza e lo sguardo, l’uso delle pause
- l’analisi del testo e di come renderne comprensibile il senso, la dizione
- esplorazione delle capacità immaginative alla base dell’interpretazione emotiva
Il tutto con un approccio graduale e pratico, dando grande importanza al gruppo, e calibrando il lavoro a seconda delle esigenze dei partecipanti, in un clima di gioco, di collaborazione e partecipazione che rende il più possibile divertente e piacevole l’apprendimento.
LUOGO E TEMPI :
Antico Teatro Sacco, 24 ore divise in 12 lezioni serali da 2 ore
ORARIO E CALENDARIO :
dalle ore 21 alle ore 23 tutti i LUNEDI’ da lunedì 5 OTTOBRE al lunedi’ 21 DICEMBRE
IL CONDUTTORE:
Antonio Carlucci, attore professionista da più di 30 anni, ha lavorato con diversi registi teatrali, fra cui Giorgio Strehler del Piccolo Teatro di Milano, Elio De Capitani del Teatro dell’Elfo di Milano, Lazzaro Calcagno del Teatro Il Sipario Strappato di Arenzano. Tra gli ultimi spettacoli di questi anni in cui ha recitato o diretto vanno citati : La Liguria dei Poeti di Lazzaro Calcagno, Il cornuto immaginario da Moliere di Enrico Bonavera, La Collina di Spoon River e le canzoni di De Andrè di Edgar Lee Masters, Esercizi di stile di R. Queneau (vincitore del premio F.I.T.A. “Tre Caravelle” come migliore spettacolo) , Un SACCO stupefacente di F. Rossello e A. Carlucci, L’ex alunno di G. Mosca, La sindrome di Stoccolma di W. Marinello, Confessioni di un Contrabassista da Il Contrabbasso di P. Suskind. E’ un teatro-terapeuta , formatosi nel corso triennale di Teatro Terapia presso il centro Arti Terapie Politeama a Varedo ( MI ) e svolge la sua attività di operatore in teatro-terapia nella residenza protetta Santa Caterina di Varazze. Creatore ed interprete del trio comico Funny Waiters. Attualmente è presidente e Direttore Artistico dell’Antico Teatro Sacco di Savona www.teatrosacco.com – email: presidenza@teatrosacco.com.
INFO E PRENOTAZIONI: 328 65 75 729 info@teatrosacco.com