Commedia di Edoardo Ribatto.
Con: Angela Atteo, Sandro Battaglino, Alessio Dalmazzone, Manuela Salviati, Gugliemo Bonaccorti.
Regia di Edoardo Ribatto.
Assistente alla regia: Sofia Sironi.
Scenografia: Daniela Dionisi
Light designer: Andrea Salviati.
Fotografie di Giacomo Arrigoni e Roberto Croce.
Una produzione
LIBERA COMPAGNIA TEATRO SACCO.
SINOSSI
Ecco a voi un normale salotto. Le nostre cavie sono sedute le une di fronte alle altre. Le abbiamo riunite noi, causando un piccolo “incidente”: i loro due figli si sono picchiati; ovviamente uno dei due ha avuto la meglio, e per questo sarà punito. La loro riunione è atta a derimere la questione nel modo più ragionevole, efficace, equo e, soprattutto, pacifico…”
Questa sembra la premessa di un anonimo pomeriggio borghese; invece, provocati da un misterioso “antropologo”(in realtà un sadico deus ex machina che invece di risolvere i conflitti li scatena) due coppie di genitori perbene si scoprono animate da rabbia, intolleranza, classismo, invidia.
Vedremo emergere, sbigottiti e amaramente divertiti, quella zona d’ombra che tutti cerchiamo di nascondere. Con una sorta di noncurante cinismo e in una lingua volutamente media, che sfodera tutto il suo micidiale potere, va in scena un brillante psicodramma, che porge allo spettatore uno specchio deformante nel quale scoprirà, non senza un certo imbarazzo, qualcosa che lo riguarda da vicino.
Una commedia esilarante e feroce.
VERONICA: Ecco la nostra dichiarazione… « Il 3 novembre, ai giardinetti di piazza Mazzini, a seguito di un alterco, Cesare Bartoli-Langeli, di anni 8, armato di un bastone, ha colpito in faccia nostro figlio Bruno Storti…
ALDO: Armato?
VÉRONICA: Non le piace « armato »? Che cosa mettiamo, munito? Munito di un bastone, va bene?
ALDO: Sì, munito.
VÉRONICA: ” MUNITO”. Comunque grazie di essere venuti. A lasciarsi condizionare dall’emotività ci si perde sempre.
ANNETTA: Siamo noi a ringraziarvi. Siamo noi.
VÉRONICA: Per fortuna esiste ancora la convivenza civile. Giusto?
SCHEDA TECNICA
Spazio scenico: una scatola nera di circa m. 5×5 Luci: mixer e 5 fari.
Audio: nessuna esigenza
Durata dello spettacolo: un’ora.
Info: liberacompagnia@teatrosacco.com