HANSEL E GRETEL
IL TEATRINO DELL’ERBA MATTA
Dalla fìaba più commestibile dei fratelli Grimm, dove la carestia si mescola con l’ingordigia e l’elemento conduttore è l’assenza/presenza di cibo, è nato questo spettacolo dal sapore “antico” e “povero”.
L’habitat di Hansel e Gretel, i due fratellini protagonisti di questa storia, e di tutti gli altri personaggi del racconto: è la miseria.
Tutti inseguono “tre soldi” che fanno disperare chi li possiede e rappresentano l‘illusione della ricchezza materiale, e al tempo stesso la frustrazione di non poter masticare delle briciole di pane.
Allora la fantasia ha il sopravvento e si intravedono nel bosco, come un miraggio, grandi case di cioccolata e marzapane, si corre il rischio di essere mangiati da vecchie affamate e malintenzionate, si cerca di sognare e si comincia a cantare… per dimenticare.
E’ in questo contesto drammatico ed assurdo che il teatrino dell’ Erba Matta ha realizzato uno spettacolo comico, pieno di vita e musica, tanta musica, tutta cantata dal vivo.
Quasi in un magico gioco di metamorfosi tutti i personaggi, pupazzi in lattice e gommapiuma oppure maschere dello stesso materiale indossate con rapidità e trasformismo, fuoriescono dagli oggetti accatastati sopra un carretto posto al centro della scena.